Benvenuti nel nuovo sito del Gruppo Scout VIBO VALENTIA 1 “HELDER CAMARA”
In queste pagine web trovate tutte le informazioni utili a conoscere la nostra realtà. Navigando nel menù in alto potete scoprire le nostre Unità, trovare i nostri contatti la nostra storia o accedere al modulo per le iscrizioni e .....tanto altro.
Nel 1996 avviene la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace da Betlemme, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione. La Luce in quell’anno tocca oltre 100.000 persone, 5000 scout, 48 città e paesi. Quest'anno arriverà nella stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo giorno 21 Dicembre alle ore 15,45. La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e non leghiamo questo termine a concetti dinamici. Mentre invece la pace richiede impegno e tenacia. Quale migliore occasione ci offre la “Luce di Betlemme” per farci costruttori di pace?
Quest'anno il nostro gruppo consegnerà la luce della pace a tutti i genitori presenti in sede, alle 18.00 sarà consegnata alla comunità di San Gregorio D'Ippona e lunedì 23 alle ore 10,00 al carcere di Vibo Valentia.
Sono stati più di 18mila le capo e i capi dell'Agesci presenti alla Route Nazionale 2024, tenutasi dal 22 al 25 di Agosto a Verona e tra questi anche la Comunità Capi del nostro gruppo. L'incontro ha voluto celebrare il 50esimo anno dalla fondazione dell'Agesci. L'evento è stato un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 appuntamenti tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell'associazione per i prossimi anni.
A fare da collante alla quattro giorni, il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e
che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: "Generazioni di felicità".
Sono state otto le prospettive da cui guardare alla felicità, ciascuna con un proprio percorso specifico: Felici di accogliere; Felici di vivere una vita giusta;
Felici di prendersi cura e custodire; Felici di generare speranza; Felici di fare esperienza di Dio; Felici di essere appassionati; Felici di lavorare per la pace; Felici di essere profeti di un
mondo nuovo.
E’ stato un messaggio di coraggio e speranza. Un invito a ricercare, costruire e donare la felicità al fianco di adolescenti sempre più fragili e disorientati, per essere buoni cittadini, capaci di partecipare e contribuire alla costruzione del bene comune.
Da 50 anni l’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) è al servizio della crescita delle giovani generazioni del nostro Paese, offrendo loro l’opportunità di fare del proprio meglio per lasciare il mondo migliore di come l’hanno trovato, in un’ottica di protagonismo e di educazione alle scelte.
Il 4 maggio, data della fondazione, ogni guida e scout nel proprio territorio, rinnoverà la propria Promessa scout.
L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta 182.000 soci, è un’Associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.
NEL 1974 (21 - 31 luglio) in località Cura di Vetralla, sul Lago di Vico si tenne il VII campo nazionale Esploratori.
L’ASCI era divenuta Agesci da poche settimane e si pose subito il problema se attuare o no questo campo nazionale deciso dal Consiglio Generale del 1973. Erano passati 12 anni dall’ultimo campo nazionale e la Branca Esploratori era ben decisa a realizzarlo perché voleva verificare l’impatto effettivo delle recenti riforme della progressione personale e sull’impresa permanente. Ma l’AGI non aveva una tradizione del genere, motivo per cui fu duro superare le sue resistenze. La decisione finale fu che la Branca guide, che ancora era separata da quella esploratori, non avrebbe partecipato come tale. Ciò non significa che le Guide di quei reparti che cominciavano ad essere misti non siano state presenti. Perciò fu questo il primo campo misto della storia Agesci. Era presente anche un riparto sperimentale di Esploratrici che vestivano l’uniforme grigia dei ragazzi ed erano censite nell’ASCI.
Il nostro reparto era presente assieme all'assistente don Peppino Fiorillo. Nella foto alcuni ragazzi del reparto Hipponion