Proprio a proposito del sentiero si è svolto il consiglio durante l'uscita di reparto presso la base scout (BA.SCO.) di Sant'Angelo di Drapia del 16-17 dicembre 2017. La prima parte del campo è stata incentrata sui giochi e quindi si è svolta più che altro  sull'aspeto ludico e giocoso dell'uscita. Il tema iniziale è stato "i mostri", lanciato dai capi al reparto con una breve scenetta

succeduta da un gioco per cui abbiamo improvvisato dei costumi. Il Con.Ca. ha diviso il reparto in tre gruppi per far organizzare loro delle attività da proporre al fuoco, e nel frattempo si è riunito per organizzare il resto della serata. In seguito c'è stato il fuoco di bivacco, elemento che non può mancare in nessuno dei nostri eventi. Il fuoco ha avuto inizio proponendo un ban imparato

a Kandersteg durante lo scorso campo estivo. Dopo il ban di apertura ci sono stati due momenti tradizionali del fuoco: il canto della danza del fuoco e il momento delle dediche,durante il quale chiunque può dedicare il fuoco a qualunque cosa voglia e

condividere la dedica con il resto del reparto. Poi il Con.Ca. ha inscenato vari racconti per introdurre le attività proposte dai vari gruppi. A questo punto il reparto (capi compresi) ha partecipato ad un gioco lanciato dal Consiglio Capi ed infine c'è stato il momento di conclusione del fuoco. A questo punto si è passati alla catechesi, altro pasaggio fondamentale di tutte le nostre riunioni. I capi hanno disposto 11 candele in fila, a disegnare un  sentiero attorno a cui ci siamo tutti seduti con le gambe incrociate per ascoltare il vangelo. Il brano narrava di due discepoli che percorrevano un sentiero insieme a Gesù, riconoscendolo solo a cammino terminato. Questo racconto ci ha portato a riflettere su quanto sia importante riconoscere ciò che ci circonda sul nostro sentiero, riconoscere le nostre passioni e coltivarle, porci degli obbiettivi e ragiungerli con impegno e determinazione, senza lasciarci scoraggiare. Il mattino seguente abbiamo giocato ad una sorta di gioco dell'oca, in cui le pedine erano le varie tappe del sentiero e, per ogni pedina del percorso, c'era una prova da superare. Dopo il gioco siamo andati a messa. In seguito il Con.Ca. Ha organizzato e lanciato il consiglio della legge, uno dei momenti più seri e rari della vita scout, in cui tutti quanti sono  chiamati a parlare, confrontarsi con gli altri, verificare ciò che si è fatto, oppure, come in questo caso, porsi degli obbiettivi.  li obbiettivi che ci si pone in ambito scout prendono il nome di meta,mentre tutte le abitudini, i piccoli piccoli passi e le piccole  cose che si compiono per raggiungere una meta si chiamano impegni. Durante il consiglio della legge, quindi, ognuno si è posto delle mete e degli obbiettivi da raggiungere facendosi aiutare e motivare dal resto del reparto. Dopodicchè l'uscita è giunta al termine, ma siamo pronti per un'altra piacevole avventura da passare insieme!